Pinsaromana.it per orientarsi nel mondo della Pinsa Romana
Promuovere la cultura della Pinsa Romana fa bene al mercato e fa bene ai consumatori, sia per sostenere la diffusione di prodotti buoni, genuini e leggeri, sia per mantenere gli ambiziosi e riconosciuti standard a livello internazionale del cibo Made in Italy.
Per orientarci nel mondo della Pinsa Romana – food trend del momento - abbiamo posto qualche domanda al noto pizza-chef Marco Montuori che, anche attraverso il sito pinsaromana.it, aiuta i consumatori a riconoscere l’originale Pinsa Romana, valorizzandone le peculiari caratteristiche.
Riconoscere la vera Pinsa Romana
Marco, in qualità di detentore dei segreti della Pinsa Romana Originale, abbiamo visto che sul sito pinsaromana.it condividi generosamente informazioni e consigli di preparazione: ma quanto è importante in questa fase promuovere la cultura della Pinsa?
Molto importante, anzi fondamentale! Esistono diversi tentativi di imitazione ma non bastano certo la forma ovale e qualche bolla nell’impasto per fare una vera Pinsa. Essendo un prodotto relativamente nuovo l’originale Pinsa Romana, inventata nel 2001 da Corrado Di Marco con il suo esclusivo mix di farine, è il punto di riferimento per tutti.
Si riconosce dal profumo, dal sapore, dalla consistenza, dalla leggerezza e dalla digeribilità. Una volta assaggiata quella vera si è in grado di comprendere il valore della differenza rispetto agli altri prodotti in commercio.
L’esempio che faccio in questi casi è quello della marmellata: chi come me ha avuto la fortuna di assaggiare la marmellata fatta in casa, quella preparata con la frutta fresca maturata sull’albero, riconosce subito una confettura industriale da una genuina. Poi è solo una questione di allenamento e, come nello sport, si affinano le varie abilità e nel nostro caso si impara a riconoscere il sapore della Pinsa Romana vera, quello che Di Marco è riuscito ad ottenere con la pasta acida, completamente diverso dagli altri impasti, veloci e improvvisati.
Oltre al sito pinsaromana.it quali sono gli strumenti utili per conoscere meglio il prodotto, anche da un punto di vista professionale?
Partirei senz’altro dalla Pinsa School di Roma, dove insieme ad altri maestri pinsaioli condividiamo segreti e know-how dell’originale Pinsa Romana: dalle farine all’impasto, dalla lievitazione alla cottura passando per i condimenti classici e gourmet.
Poi suggerirei senz’altro di seguire i nostri canali Social (quelli personali dei docenti e quelli istituzionali di Di Marco e Nuvola Pinsa) dove continuamente carichiamo informazioni e consigli. Infine, ci sono le riviste specializzate, dove spesso pubblichiamo informazioni qualificate.
La nostra intervista a Marco Montuori non termina qui: prosegui la lettura nel prossimo articolo e scopri di più sul mondo della Pinsa Romana.
