Semplicità e innovazione, gli ingredienti segreti della pinsa
Il mercato dei prodotti da forno è in costante crescita, con previsioni che indicano un aumento significativo nei prossimi anni. Secondo recenti elaborazioni di IMARC Group, il mercato raggiungerà i 612,4 miliardi di dollari entro il 2027, con un tasso di crescita annuo del 4%. Parafrasando Fortune Business Insight, tale CAGR è imputabile direttamente “alla crescente domanda di alimenti pronti, all’occidentalizzazione dei mercati emergenti e all’aumento della spesa per gli alimenti confezionati”. Su questi trend ha senza dubbio un impatto significativo la diffusione di nuovi modelli di lavoro come lo smart working e il lavoro ibrido, che spingono sempre più persone ad acquistare prodotti pronti, consumabili all’istante o previa (rapida) preparazione.
Alla ricerca di un prodotto semplice e sano
Negli ultimi anni, i modelli e le preferenze di consumo stanno cambiando drasticamente, un trend che è stato accelerato dal periodo pandemico. La crisi sanitaria ha infatti innalzato i livelli di attenzione per la salute e la tutela del benessere, portando a una maggiore consapevolezza delle scelte alimentari. Per i prodotti da forno, la sfida è importante: occorre infatti mantenere vivo il beneficio dell’alimento pronto e, al tempo stesso, indirizzarlo verso esigenze di salute e benessere, che fanno rima con semplicità, con lavorazioni limitate e trasparenza. Si comprende così perché il comparto bakery sia diventato sempre più ricco di prodotti salutari, sostenibili e rispettosi dell’ambiente.
A titolo d’esempio, una forte tendenza degli ultimi anni è la riduzione dello zucchero, in linea con la crescente consapevolezza dei consumatori riguardo all’importanza di una dieta equilibrata. Inoltre, i consumatori prestano sempre più attenzione alla provenienza degli alimenti e alle modalità di produzione, privilegiando prodotti semplici e basati su un processo produttivo trasparente. La semplicità del prodotto è diventata un elemento decisivo nelle scelte dei consumatori, che preferiscono evitare alimenti elaborati e dalle lavorazioni complesse.
A titolo d’esempio, una forte tendenza degli ultimi anni è la riduzione dello zucchero, in linea con la crescente consapevolezza dei consumatori riguardo all’importanza di una dieta equilibrata. Inoltre, i consumatori prestano sempre più attenzione alla provenienza degli alimenti e alle modalità di produzione, privilegiando prodotti semplici e basati su un processo produttivo trasparente. La semplicità del prodotto è diventata un elemento decisivo nelle scelte dei consumatori, che preferiscono evitare alimenti elaborati e dalle lavorazioni complesse.
La pinsa come mix di gusto e semplicità
La pinsa romana si è affermata come un prodotto di successo grazie alla capacità di intercettare le nuove tendenze di consumo. In un contesto contraddistinto da esigenze di semplicità, trasparenza, di riduzione degli zuccheri, dei grassi e delle proteine animali, la pinsa è una risposta più che adeguata. In fondo, essa non è che un mix di farine di frumento, soia, riso e Pasta Madre, con pochi grassi e zuccheri. Il processo produttivo, dal canto suo, è tradizionale, non comprende lavorazioni sofisticate e risponde all’interesse dei consumatori per la semplicità e la trasparenza.
Tutto ciò si riflette nei dati di mercato, con tassi di crescita straordinari: dal +180% del 2020 fino al +55% del primo semestre del 2022 rispetto all’anno precedente. Pur non essendo paragonabile a un mercato con secoli di storia come quello della pizza, la pinsa romana raggiunge quasi 40 milioni di euro, fa registrare tassi di crescita interessanti ed è ormai disponibile ovunque nel mondo.
Tutto ciò si riflette nei dati di mercato, con tassi di crescita straordinari: dal +180% del 2020 fino al +55% del primo semestre del 2022 rispetto all’anno precedente. Pur non essendo paragonabile a un mercato con secoli di storia come quello della pizza, la pinsa romana raggiunge quasi 40 milioni di euro, fa registrare tassi di crescita interessanti ed è ormai disponibile ovunque nel mondo.
Salute, ma anche innovazione
Come anticipato, uno dei trend più interessanti del mercato bakery è la commistione tra tradizione e innovazione. In altri termini, i consumatori cercano sì prodotti salutari, gustosi e leggeri, ma amano anche l’innovazione, vogliono “qualcosa di nuovo”.
Sotto questo profilo, la pinsa romana è la principale innovazione da decenni nel settore dei prodotti da forno. Le ricerche, infatti, evidenziano come la maggior parte dell’innovazione nel settore bakery sia concentrata nei dolci, in particolare nei biscotti, nelle torte e nei dolci da forno. Nel settore della pizza, la tradizione ha sempre avuto la meglio sull’innovazione, e manifestazioni recenti (come la pizza al carbone) hanno comunque un’estensione marginale. La pinsa, invece, ha rappresentato un’innovazione talmente marcata da aver plasmato e consolidato un prodotto a sé, svincolato dall’illustre predecessore.
La capacità della pinsa di fondere semplicità e innovazione ha determinato il suo successo in svariati Paesi e la sua diffusione nelle pizzerie, nelle pinserie, nei supermercati e nei punti vendita GDO, dove è diventata molto popolare tra i consumatori.
Sotto questo profilo, la pinsa romana è la principale innovazione da decenni nel settore dei prodotti da forno. Le ricerche, infatti, evidenziano come la maggior parte dell’innovazione nel settore bakery sia concentrata nei dolci, in particolare nei biscotti, nelle torte e nei dolci da forno. Nel settore della pizza, la tradizione ha sempre avuto la meglio sull’innovazione, e manifestazioni recenti (come la pizza al carbone) hanno comunque un’estensione marginale. La pinsa, invece, ha rappresentato un’innovazione talmente marcata da aver plasmato e consolidato un prodotto a sé, svincolato dall’illustre predecessore.
La capacità della pinsa di fondere semplicità e innovazione ha determinato il suo successo in svariati Paesi e la sua diffusione nelle pizzerie, nelle pinserie, nei supermercati e nei punti vendita GDO, dove è diventata molto popolare tra i consumatori.
