Una cosa che pochi sanno è che di pinsa non ce n’è un solo formato. Siamo abituati a considerare la forma solo un aspetto estetico, spesso dimenticando che, come per ogni prodotto gastronomico, il formato determina la modalità di fruizione, ed è quindi un aspetto essenziale.
Siamo soliti dire, e lo confermiamo, che le differenze tra la pinsa e la pizza vanno molto al di là della forma ovale della prima e tonda della seconda. Ma a volte il formato diventa un elemento distintivo: è il caso, ad esempio, della nostra pinsa snack, perfetta per un consumo veloce o come dolce, merenda o aperitivo goloso.
In questo articolo, però, ci concentriamo su un fenomeno interessante per la ristorazione: la pinsa portafoglio. Cos’è, come farla, perché farla e in che modo Di Marco ha già pensato a questo tipo di proposta con un prodotto dedicato, il Sorriso.
Pinsa portafoglio: cos’è e perchè è perfetta per lo street food
La pinsa portafoglio è una variante della pinsa che si distingue per un formato compatto e facilmente trasportabile. In poche parole, è una pinsa già ripiegata su se stessa e simile a un panino, che racchiude la farcitura all’interno ed è pensata per essere consumata ovunque, anche in movimento. Il formato risponde alle esigenze di chi cerca un pasto veloce ma di qualità, risultando così ottimale per una pausa pranzo, uno spuntino, per un pasto outdoor e per tutte quelle situazioni in cui il consumatore ha bisogno di qualcosa di pratico ma gustoso.
La pinsa portafoglio si inserisce quindi a pieno titolo nell’universo dello street food, dove praticità e qualità devono convivere per forza. La versatilità è quella tipica della pinsa, e questo la rende adatta a un’ampia gamma di farciture, dal salato al dolce, incluse opzioni vegane o sin gluten.
Questo tipo di prodotto si può ottenere in due modi: manipolando una base di pinsa tradizionale per darle la forma a portafoglio oppure acquistando una base già formata, appositamente pensata per essere farcita, cotta, venduta e consumata sul posto (o in movimento). L’ipotesi di acquisto della base precotta è ovviamente vincente per lo street food, poiché consente di risparmiare tempo e garantire uniformità nel prodotto finale.
Pinsa portafoglio: 4 (buoni) motivi per offrirla ai clienti
Per i ristoratori attivi nel segmento dello street food, la pinsa portafoglio offre numerosi vantaggi. Ne abbiamo selezionati quattro.
Praticità e facilità di consumo
Grazie alla sua forma compatta, la pinsa portafoglio può essere mangiata con una sola mano, senza bisogno di piatti o posate. Questo è più che sufficiente per renderla un’opzione perfetta per una ristorazione veloce e di qualità.
Velocità e flessibilità di preparazione
Chi sceglie una pinsa portafoglio ha poco tempo, ma non è disposto a rinunciare alla qualità. In soli 5 minuti, a partire dalla base, è possibile prepararla per soddisfare le esigenze del cliente: dalle farciture leggere e semplici fino a topping gourmet per chi vuole esplorare accostamenti insoliti e di altissimo livello.
Elevato valore percepito e differenziazione
Offrire la pinsa portafoglio consente ai ristoratori di distinguersi nel mercato dello street food, puntando su un prodotto che unisce tradizione e innovazione. Grazie alla sua unicità e alla possibilità di proporla in vari formati e combinazioni, la pinsa portafoglio attira una clientela alla ricerca di un’esperienza diversa dal solito.
Ideale per eventi
Essendo comoda da mangiare anche in movimento, la pinsa portafoglio si adatta perfettamente a eventi all’aperto, food truck, fiere e altre occasioni in cui il cibo deve essere pratico e facilmente trasportabile.
Sorriso, la proposta Di Marco per la pinsa portafoglio
Per realizzare una pinsa portafoglio che soddisfi i gusti dei clienti, bisogna partire dal prodotto giusto. Sorriso Di Marco è la soluzione ideale per questo tipo di esigenza.
Realizzato con l’impasto tradizionale della pinsa, Sorriso ha una caratteristica forma a conchiglia, perfetta per racchiudere ed esaltare ogni tipo di farcitura. Grazie a questa forma, il prodotto è pratico, accattivante e pronto per essere utilizzato come base per una proposta di qualità.
Come tutte le altre basi di pinsa Di Marco, il prodotto viene lavorato a mano per conservare la qualità della pinsa tradizionale e, dopo il processo di abbattimento, viene confezionato in formati da 25 o 35 pezzi, che possono essere conservati a -18° per un massimo di 18 mesi, offrendo una grande comodità di stoccaggio e gestione. Per prepararlo, basta scongelarlo a temperatura ambiente per 3-4 minuti, condirlo a piacere e cuocerlo in forno statico a 300° per 4-5 minuti o in forno ventilato a 250° per 7-8 minuti. Più semplice di così…
