Quando si parla di Pinsa e dei nostri prodotti, l’attenzione si concentra spesso su elementi legati alla qualità e al gusto: la leggerezza dell’impasto, la bontà, l’equilibrio, la selezione curata degli ingredienti, il rispetto della ricetta originale.
Tutti aspetti fondamentali della nostra identità, ma oggi non più sufficienti da soli a rispondere alle esigenze di un consumatore sempre più consapevole e attento non solo al piacere gastronomico, ma anche a temi che riguardano il presente e il futuro del pianeta: la sostenibilità alimentare, la riduzione dell’impatto ambientale e il consumo responsabile.
La sostenibilità non è più un plus, ma un valore essenziale che guida ogni scelta quotidiana, dalle nostre cucine alle decisioni d’acquisto di buyer, operatori della ristorazione e della distribuzione.
Sostenibilità alimentare: cosa significa e perché è fondamentale
La sostenibilità alimentare nasce dall’esigenza di creare sistemi di produzione, distribuzione e consumo del cibo capaci di garantire benessere e nutrizione per tutti senza compromettere le risorse naturali del pianeta né generare squilibri sociali. Parlare di sostenibilità alimentare significa unire due dimensioni strettamente connesse:
- Quello della tutela dell’ecosistema naturale;
- Quello della responsabilità verso le persone e le comunità, per assicurare equità e benessere anche alle generazioni future.
ESG, i tre pilastri della sostenibilità ambientale
Per le imprese moderne, la sostenibilità alimentare si traduce in un impegno concreto e trasversale che tocca i tre grandi criteri ESG: ambientale (E), sociale (S) e di governance (G).
- E come Environment – l’impatto ambientale
Qui la sostenibilità alimentare significa ridurre l’impatto delle produzioni sulle risorse naturali, limitare le emissioni di CO2 e gli sprechi, ridurre i consumi energetici, scegliere materie prime e imballaggi a basso impatto e molto altro. Per un’azienda come la nostra, vuol dire costruire una filiera responsabile che rispetti l’ambiente in ogni fase, dalla selezione delle farine fino al packaging finale.
- S come Social – le persone al centro
Sostenibilità è anche responsabilità sociale. Vuol dire promuovere condizioni di lavoro eque, sicurezza e inclusione, sostenere le comunità locali e incoraggiare pratiche di welfare condiviso. Ogni impresa è parte di un ecosistema umano e sociale più ampio, dove ogni scelta contribuisce al benessere collettivo.
- G come Governance – etica e trasparenza
Essere sostenibili significa anche gestire l’azienda con trasparenza e integrità, adottando modelli di governance etici e strutturati che rafforzano la fiducia di clienti, partner e talenti, creando basi solide per una crescita duratura.
La forza del modello ESG sta nella sua concretezza. Non si tratta più di un ideale astratto, ma di azioni quotidiane che migliorano la filiera alimentare e gli stili di consumo:
- usare energie rinnovabili al posto delle fonti fossili;
- recuperare e valorizzare gli scarti di produzione;
- avviare partnership sociali per la redistribuzione del cibo;
- impegnarsi in programmi di welfare e formazione.
Perché adottare pratiche sostenibili fa bene alle aziende e al pianeta
Adottare pratiche sostenibili porta benefici concreti a qualsiasi azienda, non solo nella food industry. La sostenibilità alimentare, infatti, non è più solo una scelta etica, ma una vera e propria strategia di crescita responsabile.
Conformità normativa
Primo vantaggio da considerare è la conformità alle normative europee: normativa: oggi sempre più leggi, come la CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive, 2022), chiedono alle imprese di comunicare in modo trasparente il proprio impatto ambientale, sociale e di governance (ESG). Questo spinge le aziende a integrare la sostenibilità nelle strategie operative, migliorando processi e accountability.
Fiducia e preferenza dei consumatori
Le aziende che investono in responsabilità ambientale e sociale vengono premiate dai consumatori. Oggi chi acquista sceglie sempre più spesso marchi trasparenti e responsabili. Per questo la sostenibilità alimentare non è solo un dovere etico, ma anche un vantaggio competitivo: migliora la reputazione, rafforza il legame con il pubblico e contribuisce alla crescita del brand.
Un investimento strategico
Essere sostenibili significa guardare al futuro con visione e coerenza.
Non è un costo, ma un investimento intelligente che genera valore per le persone, per il mercato e per l’ambiente.
Le caratteristiche di sostenibilità della Pinsa
Prima di entrare nel merito del nostro impegno come azienda, è importante ricordare che la Pinsa, per sua stessa natura, è un alimento intrinsecamente sostenibile. La compatibilità con i principi della sostenibilità alimentare dipende, sia dalla semplicità della sua ricetta, sia da modalità di consumo che riducono sprechi e impatti.
- Ingredienti semplici, impatto ridotto
La Pinsa nasce da pochi ingredienti naturali: farina, acqua, lievito, olio extravergine d’oliva e sale, secondo una ricetta autentica e con processi produttivi minimal. Questo approccio, fedele alla tradizione ideata da Corrado Di Marco, riduce l’impatto ambientale legato a processi industriali complessi e lunghe catene di trasformazione. In altre parole, meno passaggi produttivi significa meno risorse consumate e più rispetto per l’ambiente. - Una naturale essenza anti-spreco
La Pinsa è un prodotto che si conserva a lungo, soprattutto nelle varianti confezionate o surgelate. La sua lunga shelf life permette di ottimizzare acquisti e consumi, evitando sprechi alimentari. A differenza di altri prodotti freschi, che hanno una finestra di consumo molto ristretta, la Pinsa può essere tenuta in dispensa o in freezer, pronta all’uso porzionata, farcita e servita in più occasioni, adattandosi agli stili di vita dinamici e riducendo al minimo gli scarti domestici. - Equilibrio e consapevolezza alimentare
Semplice, leggera e digeribile, la Pinsa si inserisce naturalmente in un modello di alimentazione consapevole ed equilibrato. Favorisce un approccio al cibo più sano e rispettoso, contribuendo in modo indiretto a diffondere una cultura alimentare orientata al benessere delle persone e della società.
La sostenibilità nel DNA della nostra azienda
Accanto alle caratteristiche intrinseche della Pinsa, in Di Marco crediamo che la sostenibilità sia un percorso quotidiano fatto di scelte concrete. Siamo felici di contribuire con un prodotto semplice e sano, e a questo aggiungiamo delle pratiche responsabili in ogni fase della nostra attività.
Sul piano ambientale, abbiamo scelto di ridurre l’impatto produttivo puntando sulle energie rinnovabili: oggi, i pannelli solari coprono buona parte del fabbisogno dello stabilimento produttivo. Al tempo stesso, lavoriamo per limitare gli sprechi, trasformando gli scarti alimentari in risorse utili come alimentazione animale o biogas. Il nostro percorso di sostenibilità passa anche dal packaging: abbiamo scelto di ridurre lo spessore degli imballaggi per un minore impatto ambientale, mantenendo inalterata la qualità e affidabilità che contraddistinguono ogni Pinsa Di Marco.
Per noi, la sostenibilità riguarda anche il futuro delle persone e delle comunità. Ogni anno sosteniamo il Banco Alimentare con donazioni significative di prodotto e, a livello locale, ci impegniamo a migliorare la vivibilità del territorio, ad esempio partecipando a progetti per ridurre il traffico intorno allo stabilimento, promuovendo iniziative di mobilità inclusiva e supporto ad attività sociali.
In azienda, investiamo costantemente in sicurezza e welfare, con risultati concreti nella riduzione degli infortuni e nel miglioramento della qualità della vita lavorativa.
Portiamo avanti un impegno deciso per la diversità e l’inclusione, garantendo un occhio sempre vigile sulle pari opportunità e valorizzando i talenti in un ambiente di lavoro equo, aperto e collaborativo.
Se desideri inserire la Pinsa Di Marco nella tua offerta e condividi i nostri valori di qualità, innovazione e sostenibilità alimentare, contattaci: saremo al tuo fianco per trasformare questa scelta in una vera opportunità di crescita per il tuo business.