Si è tenuto a Roma nel mese di giugno La città della Pizza: un evento all’insegna del gusto che ha visto la ripartenza degli eventi del settore
L’Olimpo dei pizzaioli d’Italia si è riunito a Roma per l’evento La Città della Pizza che si è tenuto dal 18 al 20 giugno.
Un’occasione importante che ha segnato la ripartenza degli eventi dedicati al settore: per questa edizione 2021 c’eravamo anche noi con uno spazio dedicato al nostro fiore all’occhiello, la Pinsa Romana.
In scena durante questa kermesse c’erano più di 60 pizzaioli e tra questi una squadra di maestri pinsaioli direttamente dalla nostra Associazione Originale Pinsa Romana: Marco Montuori, Domenico De Rosa, Cristina Cipriani, Daniele Papa, Danilo Orsini, Amedeo Di Segni, Francesco Disperso sono stati i protagonisti di un’area dedicata ai workshop e i laboratori sulla pinsa.
La città della Pizza è stato un momento importante perché ha visto tutti i maggiori professionisti del mondo delle pizzerie riunirsi nuovamente perché spinti dall’enorme voglia di riaccendere i motori e di tornare a incontrarsi.
Ottima la risposta da parte del pubblico: nonostante le restrizioni dettate dall’emergenza sanitaria e gli ingressi contingentati, molti fan consolidati e nuovi hanno partecipato all’evento, dimostrando come per le passate edizioni entusiasmo e interesse.
Durante l’evento si è tenuto anche Stand Up Pizza, il contest per pizzaioli emergenti nato grazie alla collaborazione con Luciana Squadrilli. A vincere è stato Raoul Rotundo, della pizzeria Fiori di Zucca di Roma con una pizza “napoletana” con ingredienti d’eccezione: Provola, Guanciale di mangalica, Pecorino erborinato Scorzo Nera di Gregorio Rotolo e Carciofo Violetto di Castellammare.
La manifestazione, infine, è stata anche l’occasione per presentare l’inizio del percorso legislativo proposto da AVPN – Associazione Verace Pizza Napoletana per il riconoscimento giuridico e professionale della figura del pizzaiolo.
Siamo molto fieri di aver partecipato ad un evento dopo le tante difficoltà dovute all’emergenza sanitaria globale per la pandemia di Covid-19: è un segnale importante per il settore, che indica l’importanza di tornare ad incontrarsi e di guardare insieme per il futuro delle professioni della ristorazione.